Biografia


Siryo nasce a Roma, la folgorazione musicale arriva nel 1986 a soli 7 anni grazie all’ascolto sull’allora VideoMusic degli Europe, band di grande successo in quegli anni, ascoltando la canzone "Rock The Night" rimase incantato dal suono della chitarra elettrica "Era qualcosa che catturava completamente la mia attenzione, come un richiamo. "Qualsiasi cosa stessi facendo, mi fermavo per ascoltare il suono affascinante di quello strumento e nel video in questione appariva Kee Marcello in tutto il suo grande stile chitarristico, capelli lunghi e vestiti di pelle!!!"
"La prima volta che lo vidi guardai mia madre e le dissi 'Mamma voglio imparare a suonare la chitarra!' lei non si fece pregare e due giorni dopo quello strumento divenne mio".

All’inizio prendeva lezioni da un insegnante troppo dedito alla teoria musicale e gli studi vennero interrotti dopo 3 mesi, troppa teoria, troppo solfeggio, ma la passione perseverava e riaffiorò nuovamente nel 1991 con l’iscrizione alla scuola di musica "Giuseppe Verdi"; qui grazie al Maestro Riccardo Scafetta, le cose trovarono un loro verso "Appena entrato in aula mi sedetti ed il mio insegnante prese la chitarra e la diede in mano, non sapevo assolutamente cosa farne ma l’emozione era enorme, fu un ottimo inizio".

Siryo si dimostrò subito un buon allievo tantè che dopo il primo anno passò tutta l’estate a studiare un brano abbastanza arduo per uno studente di musica al primo anno: "Asturias" di Albeniz. Al ritorno alla scuola di musica per il secondo anno, il Maestro Scafetta rimase non solo molto soddisfatto ma oltremodo stupito di come un ragazzino cosi piccolo avesse tutta questa voglia di imparare.
Infatti la sua prima esibizione avviene a 13 anni in una formazione più che mai originale: due chitarre, un tastierista (utilizzato più come batterista) ed un compagno di scuola alla voce.

"Riccardo è stato uno dei migliori insegnanti che abbia mai avuto, lui ha un metodo di insegnamento fantastico, ti lascia appassionare allo strumento e le sue spiegazioni sono sempre molto chiare".

Passati i 4 anni di studio all’Istituto G. Verdi Siryo prende lezioni con Francesco Tattara, da cui prese le prime istruzioni sul jazz, in seguito ci fu un perfezionamento tecnico grazie ad Mats Hedberg, chitarrista neoclassico svedese che vive a Roma.

Siamo nell’era teenager per Siryo e qui fa esperienze con i suoi amici musicisti di zona, per la sua festa dei 18 anni tira su una band stile David Lee Roth band con la quale si esibisce sulla spiaggia in un concerto molto rock heavy.

Siryo ha avuto modo di militare in molte tribute band come: Oasis con i Radiosupernova, Bon Jovi con i Jersey Cowboy, Frank Zappa, Police, Europe, Beatles.
Queste esperienze sono state molto formative, sia tecnicamente che umanamente.

Partecipa al progetto T.I.L. Teatro in Libreria, progetto interessante dove esegue dei brani durante la rappresentazione teatrale di un gruppo ristretto di attori esibendosi in alcune librerie romane.

Partecipa ad un provino con i Divae, importante gruppo progressive romano per sostituire Fabio Cerrone, grande chitarrista ed insegnante, il provino va bene ma il progetto purtroppo non continua per via dei problemi che aveva il gruppo in quel periodo.

Vive per due anni a Londra dove ha modo di conoscere l’ambiente musicale londinese e vivere alcune esperienze musicali.
Tornato in Italia prende parte allo start up di un progetto burlesque.

Tante sono le esibizioni attuali come “One Man Band” suonando in acustico o in elettrico con l’ausilio di backing track.

Grande l'esperienza nella musica salsera suonando con Osmani Diaz ex Bamboleo e Danny Rojo ex Santana.

Si fa notare alle audizioni con Enzo Miceli (produttore Daniele Silvestri), che lo prende in considerazione come turnista.